ARGOR-HERAEUS SA disapprova espressamente l’aggressione russa contro l’Ucraina in violazione del diritto internazionale e ha pertanto deciso di non contribuire in alcun modo al finanziamento della Russia.
In particolare, ARGOR-HERAEUS SA ha deciso di non accettare più metalli preziosi provenienti dalla Russia. L’industria dei metalli preziosi ha concordato una procedura comune dopo lo scoppio della guerra e ha assicurato, tramite identificazione e piena tracciabilità, che non potranno più essere messi in circolazione lingotti prodotti da raffinerie di metalli preziosi con sede in Russia a partire dal 7 marzo 2022. Pertanto, ARGOR-HERAEUS:
– non accetterà metalli preziosi e/o altri beni provenienti dalla Russia e/o di proprietà o detenuti da persone fisiche o giuridiche private o pubbliche russe e/o non intraprenderà qualsiasi altro tipo di attività commerciale da cui qualsiasi persona fisica o giuridica privata o pubblica russa ottenga direttamente o indirettamente un profitto o tragga benefici finanziari in qualsiasi altro modo al fine di supportare il finanziamento della guerra contro l’Ucraina;
– non accetterà metalli preziosi e/o altri beni prodotti dalle raffinerie russe o dalle loro affiliate dopo il 7 marzo 2022 o, se la data di produzione non può essere determinata con precisione, a partire dall’inizio del 2022, come affermato in termini similari dall’Association Suisse des Fabricants et Commerçants de Métaux Précieux (ASFCMP) il 2 novembre 2022 e dalla London Bullion Market Association (LBMA) il 7 ottobre 2022 a seguito di una conferma da parte della Segreteria di Stato svizzera dell’economia (SECO).
ARGOR-HERAEUS SA si impegna e si aspetta che anche i suoi partner commerciali e i partecipanti alla sua supply chain rispettino tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia di sanzioni, in particolare:
– il rispetto delle leggi e dei regolamenti sulle sanzioni delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea, della Svizzera e degli Stati Uniti, a seconda dei casi, nonché di tutte le leggi e dei regolamenti sulle sanzioni pertinenti nei Paesi in cui ARGOR-HERAEUS SA opera;
– non effettuare importazioni/esportazioni, in violazione di tali leggi e regolamenti sulle sanzioni, direttamente o indirettamente, di beni, servizi o tecnologie da/verso paesi sanzionati, in particolare Russia, Bielorussia o territori sanzionati.
– non accettare/fornire metalli preziosi o commerciare in metalli preziosi provenienti da/verso un paese sottoposto a sanzioni, in particolare Russia e Bielorussia o territori sottoposti a sanzioni;
– non accettare/fornire metalli preziosi da/verso persone sottoposte alle sanzioni o impegnarsi in, o essere parte di, qualsiasi transazione o attività con tali persone o in violazione di sanzioni economiche.
Il pdf della presa di posizione, in inglese, è disponibile qui.