Si è svolto sabato 15 maggio a Mendrisio, in occasione delle Giornate d’Azione Nazionale per i Diritti delle persone con disabilità, un evento che ha visto gli utenti di Provvida Madre protagonisti di un’esibizione musicale speciale, accompagnati degli allievi della Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana e dai clarinetti dell’Orchestra Ebony. Un momento di condivisione che giunge alla fine di un percorso di musica realizzato su misura degli utenti di Provvida Madre coinvolti in “Together sounds better”, il progetto ideato e promosso da Argor-Heraeus, e realizzato grazie al contributo del Conservatorio della Svizzera italiana e di Provvida Madre.
I ragazzi che si sono esibiti sabato 15 maggio alla Filanda a Mendrisio -alla presenza delle autorità, dei rappresentanti delle istituzioni e dei familiari- rappresentano solo una parte della ventina di utenti di Provvida Madre, tra adulti e minorenni, che hanno intrapreso il percorso di musica nell’ambito del progetto “Together sounds better”. In totale, 21 incontri che, tra settembre 2023 a maggio 2024, si sono tenuti tra le mura di Provvida Madre a Balerna, sotto la guida appassionata e competente di Luciano Zampar, docente del Conservatorio della Svizzera italiana. L’attività in classe è stata accuratamente preparata nei mesi precedenti attraverso incontri mirati con i ragazzi e gli educatori per comprendere il potenziale artistico e l’interesse di ciascun utente. Il tutto ha generato un percorso musicale volto a valorizzare ciascun utente e a sviluppare appieno specifiche competenze, rafforzando il suo percorso di crescita individuale e le sue capacità di interazione e socializzazione.
Il progetto è stato ideato e promosso da Argor-Heraeus che, da sempre, si impegna a favore del territorio in cui opera. L’iniziativa, che rientra in questa forma di impegno aziendale, è allo stesso tempo esempio di un ottimo lavoro di squadra: “Together sounds better” non si sarebbe mai potuto concretizzare senza la partecipazione di tutte le parti -Argor-Heraeus, Conservatorio della Svizzera italiana e Provvida Madre- che hanno lavorato a fianco a fianco per mesi, ciascuna mettendo in campo le proprie competenze, per restituire infine un contributo di valore per la comunità di riferimento. A questi si aggiunge la Città di Mendrisio che, a sua volta, ha fornito il suo prezioso supporto per l’organizzazione dell’evento odierno.